Il regime Iraniano ha deciso di oscurare Gmail per mettere il bavaglio ad una delle poche forme di informazione libera ancora presenti.
L’ha fatto in concomitanza del lancio di un servizio di posta elettronica nazionale, che non pochi dubbi lascia sorgere per quanto riguarda il rispetto della privacy nelle comunicazioni.
Oltre a Gmail sono finiti nel mirino del regime anche molti siti di informazione stranieri.